SESSIONE PEOPLE: Gestire le persone

Interventi a cura di riconosciuti Opinion Leader, intervallati da momenti di dibattito e confronto guidato e di partecipazione attiva dei membri del nostro Club; un intervento di apertura a cura del moderatore della sessione (introduzione del tema) e uno di chiusura (conclusioni). Il moderatore della sessione si occuperà di avviare e gestire la discussione, riportare casi ed esempi, creare partecipazione, tenere la discussione in tema, stimolando i presenti a prenderne parte e ad apportare il loro contributo.

Come trattenere e motivare figure chiave in scarsità di risorse?
Quali modalità per riallocare il personale e gestire gli esuberi?
Quali azioni adottare per rafforzare l’efficacia manageriale?



Proposer d'eccezione presenteranno possibili soluzioni, che verranno approfondite con diverse proposte operative da parte di un gruppo selezionato di Discussant.

Agenda

14:45 - Apertura dei lavori a cura del Chairman

Vladimir Nanut, Fondatore e Direttore Scientifico, MIB School of Management - Presidente, ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale)

15:00 - 15:40 Intervento

Francesco UbertoConsigliere Delegato, ASO Siderurgica

"I giovani come driver strategico di vantaggio competitivo"
  • Come realizzare percorsi di carriera che incentivano e motivano le nuove figure inserite in azienda
  • In che modo trasformare l’alto potenziale delle proprie risorse umane in competenze concretamente applicabili al business aziendale
  • Strumenti e soluzioni per individuare, trattenere e valorizzare i giovani talenti

Nell’attuale contesto in cui diventa difficile per le aziende trovare risorse aggiuntive da destinare al proprio personale, soprattutto ai quei soggetti che ricoprono i livelli più alti, spingere sulla responsabilizzazione dei giovani talenti diventa una risposta concreta alla necessità di coniugare stabilizzazione dei rapporti di lavoro e flessibilità rispetto alle forme contrattuali di lavoro subordinato. Se da un lato le giovani risorse umane scontano il fatto di partire da un bagaglio di competenze ristretto ma ad alto potenziale, dall’altro riservare a questi profili ruoli direzionali e una copertura più ampia sul lato welfare significa fidelizzarli all’azienda e motivarli in maniera incisiva. In questo modo i giovani talenti avranno la possibilità di programmare con maggiore serenità il proprio futuro personale e professionale e le imprese potranno investire minori risorse economiche rispetto alle classiche figure senior, soprattutto in un momento in cui scenari in sempre più rapida evoluzione non lasciano spesso spazio a programmazioni di lungo termine.

Discussant

Sandro Crestani, Responsabile risorse umane, Osram
Franco MontevecchiHR Director, Burgo Group

15:40 - 15:55 Focus

Federico Mioni, Direttore, Federmanager Academy

Il “tempo mentale” del manager: docenza potenziata e tesaurizzazione delle conoscenze
  • In che modo difendere la qualità dei tempi di riflessione e l’intensità dei momenti dedicati alla formazione in azienda
  • Individuare un nuovo mix di tecnologia e metodi formativi per avere un “tempo mentale” ottimale volto ad apprendere strumenti manageriali e assumere corrette decisioni: l’utilizzo di Lectron come strumento per una “docenza potenziata”
  • Come l’apprendimento e l’esposizione formativa sostengono efficacemente il passaggio da conoscenze a competenze: il caso di alcune aziende eccellenti nel manifatturiero, con una soluzione che va oltre il blended classico

In piena knowledge economy e in un clima sovraccaricato da problemi-emergenze, è importante proteggere il “tempo mentale” di coloro che devono fare riflessioni strategiche sull’azienda e il rapporto reale col docente rimane il perno di un efficace processo formativo: il passo che va oltre il blended è rappresentato non da una docenza sostitutiva, ma da una “docenza potenziata”. La tesaurizzazione delle conoscenze apprese (per evitare che il gorgo dei problemi quotidiani le inghiotta in pochi giorni) è possibile, dunque, con una replica selettiva e tuttavia completa della lezione già avutasi in presenza, e deve avere come sbocco la traduzione in un gruppo di competenze. I manager, in definitiva, imparano non con dinamiche binarie ma nelle communities di pari, stimolate dai docenti e basate su un learning environment in cui apprendere in modo applicativo e comunitario.

15:55 - 16:20 Focus 2

Giorgio Colombo, Direttore Delegato per HR , IT e Acquisti - Membro Executive Committee, Edison Group

Gestire le crisi aziendali e gli esuberi di personale attraverso una politica attiva sul mercato del lavoro
  • Un modello sperimentale ed innovativo per la gestione delle crisi industriali e occupazionali
  • Imprese, Sindacati e Istituzioni : idee e sviluppo di nuovi modelli e strumenti per gestire le criticità
  • Riqualificazione professionale e ricollocazione al lavoro del personale in esubero per non disperdere le competenze e per difendere l’occupazione

Il settore elettrico italiano, per la prima volta nella sua storia, si trova a dover affrontare una crisi di eccesso di capacità produttiva con conseguenti esuberi di personale. Per gestire il piano sociale, l’Azienda e le OOSSLL nazionali di Settore hanno definito un Accordo Quadro finalizzato a risolvere il problema attraverso la sperimentazione di un nuovo e articolato modello focalizzato sulla riqualificazione professionale e la ricollocazione del personale in esubero dentro la stessa azienda o, in alternativa, la ricollocazione sul mercato del lavoro.
Pur in un settore particolare, quale quello elettrico, ed in un ambito dimensionalmente contenuto, il modello si caratterizza per un approccio sperimentalmente innovativo, complementare ed alternativo alle prassi in uso nella gestione delle crisi industriali e occupazionali, ove tutti gli attori giocano un ruolo attivo e responsabile per favorire la ricollocazione professionale e difendere l’occupazione attiva.

Discussant

16:20 - 17:00 Proposta

Gianmaurizio Cazzarolli, Director HR & Service, Tetra Pak Packaging Solutions

Le persone al centro dei valori e delle strategie aziendali
  • Il ruolo strategico delle cultura e dei valori in azienda: le persone sono l’asset più importante
  • Employer branding: come attrarre, motivare e trattenere i talenti in azienda
  • I progetti in tema di welfare e work-life balance: vantaggi e criticità

E’ indubbio che risorse umane motivate determinano una crescita inevitabile del livello qualitativo del prodotto/servizio, che si traduce in una maggiore soddisfazione dei clienti e in un incremento della redditività aziendale, grazie all’implementazione di modelli, strumenti e buone pratiche. Un valore, quello prodotto dall’HR, che è quanto mai importante misurare per verificarne il ritorno e saper comunicare correttamente sia all’interno che all’esterno.
Identificare ed inserire persone talentuose, collocandole in posizioni chiave con le loro attitudini e aspirazioni, facendole crescere e sviluppandone le competenze, è uno dei fattori critici di successo per rendere un’azienda pronta ad affrontare sfide, cogliere opportunità mirando al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Discussant

Massimo Depetris, Direttore Risorse Umane, Rhiag - Inter Auto Parts Italia
Roberto Piana, HR Director Mediterranean & Africa Region, Coface
Marco Scippa, HR Director, Vitec Group Imaging Division

17:00- 17:40 Keynote Speech

Dan Peterson, Basket & Business Coach

Sviluppare la leadership per accrescere le performance aziendali
  • Come superare le resistenze interne e creare valore per l’organizzazione
  • Individuare i comportamenti dei team leader in grado di influenzare positivamente le performance degli individui
  • In che modo crescere e migliorare nell’azienda e per l’azienda

Essere un leader, infatti, non vuol dire esercitare il potere di imporre certe azioni, bensì possedere un’indubbia influenza in grado di determinare un consenso volontario rispetto a certi comportamenti del gruppo o dell’organizzazione, al fine di raggiungere un obiettivo comune. Il vero valore apportato da un soggetto che possiede tali caratteristiche positive risiede nel divenire fonte di ispirazione per lo staff, in modo da trasformare i propri colleghi e collaboratori in vere e proprie risorse, capaci di allineare gli obiettivi del team con la mission aziendale e generare, quindi, un vantaggio competitivo incisivo e un miglioramento delle performance globali. La leadership efficace non è, quindi, finalizzata a se stessa, ma risulta essere il pilastro fondamentale per la crescita e la responsabilizzazione individuale e collettiva, in grado di sviluppare l’intera azienda, attraverso una gestione razionale ed efficace delle azioni, motivazioni e tempistiche dell’intera organizzazione.

17:40 - 18:00 Conclusioni e chiusura dei lavori a cura del Chairman

Gli Opinion Leader della Sessione

Gianmaurizio Cazzarolli

Vladimir Nanut

Giorgio Colombo

Dan Peterson

Sandro Crestani

Roberto Piana

Massimo Depretis

Marco Scippa

Federico Mioni

Francesco Uberto

Franco Montevecchi

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